Matteo Castagna è un volto molto noto nel capoluogo scaligero. Spiega di avere fortemente voluto, era il dicembre 2006, la fondazione del Circolo "Christus Rex" «per estendere per estendere la militanza cattolica fedele alla Tradizione da parte dei laici da una dimensione meramente veronese a tutto il Nord-Est. Sono passati dieci anni da quel momento e in casa del circolo, spiega ancora Castagna è tempo di bilanci.
«Ne è passata di acqua sotto i ponti, sono state organizzate moltissime iniziative pubbliche di testimonianza della Fede cattolica di sempre, ci sono state delle evoluzioni, a partire dall'abbandono dei lefebvriani nel febbraio 2009 e dei successi insperati grazie al contributo determinante per la liberazione della chiesa di San Pietro Martire, co-patrono di Verona, dai luterani».
Del suo circolo Castagna (in foto) dice: «siamo un piccolo gruppo a cui incredibilmente, viene riconosciuto pure dai nemici, riescono grandi cose. Il motivo è che lavora per la Maggior Gloria di Dio, in maniera completamente disinteressata». Ma soprattutto sottolinea ancora il fondatore il gruppo «ha una capacità di rigenerarsi e di rialzarsi dalle cadute che stupisce anche me. Da noi non c'è posto per l'ipocrisia e per l'affarismo, come altrove, purtroppo. Cerchiamo chiarezza e ci sforziamo di darla, anche a costo di andare controcorrente.
LEGGI L'INTERA INTERVISTA A MATTEO CASTAGNA