L'anno 2019 si è chiuso con un
bilancio più che soddisfacente» è questo il giudizio stringato di
Matteo Castagna, presidente della associazione scaligera Christus
Rex. «Siamo l'unico gruppo cattolico tradizionalista, composto da
soli laici, che lavora pubblicamente e gratuitamente per la regalità
sociale di Cristo con ampio risalto e con una certa originalità
all'interno di questa galassia, che spesso si palesa come litigiosa o
confusa» fa sapere lo stesso Castagna il quale rimarca che il gruppo
può fare affidamento su una linea chiara, integralmente cattolica,
che non fa compromessi ecumenici sulla dottrina ma è «aperta e
pragmatica in politica». L'alleanza con l'associazione Nova
Civilitas che fa riferimento all'avvocato Gianfranco Amato ha
portato, spiega ancora Castagna, frutti provvidenziali che
inizieranno a mostrarsi, puntualizza il presidente, già a gennaio.
Sul piano culturale infatti sono previste conferenze «di un certo
peso» in materia di «temi etici» oggi fondamentali in un'Italia in
piena crisi demografica. L'Emilia Romagna sarà «per noi terra di
penetrazione» così come Verona resterà «la capitale della
tradizione», almeno questo è l'intento di Christus rex che non nasconde la sua volontà di espandere i propri orizzonti anche «alla rossa Emilia».